Al momento stai visualizzando Palestina 2048 – Racconti a un secolo dalla Nakba

Palestina 2048 – Racconti a un secolo dalla Nakba

  • Autore dell'articolo:
  • Categoria dell'articolo:Book club

Palestina 2048 – Racconti a un secolo dalla Nakba raccoglie dodici storie che immaginano il destino della Palestina a cento anni dalla Nakba, l’evento del 1948 che ha segnato la storia del popolo palestinese con l’esilio, l’occupazione e la perdita della propria terra. Curata da Basma Ghalayini, la raccolta è stata tradotta in italiano da Federica Pistono. Per la seconda volta, il book club di Labiba si immerge in una raccolta di racconti pubblicata da Lorusso Editore, e ancora una volta la coralità non ruba la scena all’interiorità di ogni voce: diverse, profonde e specificatamente dolorose.


Fantascienza come strumento di libertà

La raccolta spazia tra generi diversi – noir fantascientifico, distopia, commedia tecnologica – e propone un futuro speculativo per interrogarsi sul presente. La scelta di introdurre questo genere nella letteratura palestinese non è casuale. La fantascienza è tradizionalmente un genere utilizzato da potenze coloniali per costruire metafore di conquista, colonizzazione e dominazione. Tuttavia, questa raccolta ribalta questa prospettiva, utilizzando la fantascienza non come strumento di oppressione, ma come una finestra di libertà creativa e speranza per i palestinesi. Tra sciami di droni, rivolte digitali e realtà virtuali, emerge un filo conduttore: la lotta per la sopravvivenza, la speranza di un futuro migliore e la critica a un sistema oppressivo che soffoca ogni diritto. 


Temi e voci

Questa antologia offre una vasta gamma di prospettive attraverso le voci di dodici autrici e autori. Ognuno contribuisce con la propria personale prospettiva: dall’immagine di una Palestina libera che si diffonde come un virus digitale, alle storie di resistenza e resilienza che sfidano il controllo tecnologico e fisico dell’occupazione. La curatrice Basma Ghalayini spiega come la fantascienza, spesso associata al colonialismo narrativo, diventi qui uno strumento di libertà, offrendo agli autori uno spazio per immaginare senza limiti e denunciare le ingiustizie senza paura di censure.


Una nuova frontiera della letteratura

Palestina 2048 – Racconti a un secolo dalla Nakba rappresenta una nuova frontiera per la letteratura palestinese, che tende a essere più evocativa nei confronti del passato. In questa raccolta, il futuro diventa un mezzo per parlare di speranza e di lotta: due elementi che continuano a definire l’identità palestinese. Leggerla significa confrontarsi con visioni intense e talvolta dolorose, ma anche lasciarsi ispirare dalla forza di un popolo che continua incessantemente a lottare dal 1948.

Con il fine di dare visibilità, per comprendere, per imparare a conoscere quello che è la cultura palestinese aldilà della pornografia del dolore a cui siamo abituatə, ma naturalmente non dimenticandoci delle vere situazioni attuali, abbiamo deciso di iniziare un Bookclub.
Ogni mese discuteremo un libro, introdotto da un articolo sul sito, che racchiude in sé, declinato in diversi modi, il tema palestinese. Proseguiremo con una discussione in diretta Instagram con lə editorə o lə autorə del titolo in questione, avendovi dato il tempo di acquistare e leggere il libro per interagire.
Se sei un’editorə e vuoi collaborare con noi contattaci!

Io sono Martina Faedda, e vi accompagno in queste letture.