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Sahlab

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  • Categoria dell'articolo:Cucina con noi

Storia e Curiosità

Con l’arrivo della stagione autunnale, non possiamo non proporvi la bevanda Mediorientale per eccellenza: Sahlab. Questa bevanda è amata da tutti per il suo sapore speziato e per le sue enormi capacità riscaldanti durante le stagioni più fredde.

Sahlab è una bevanda dalle origini davvero antiche. Era conosciuta e consumata, infatti, già nell’antica Roma e nell’impero Ottomano. Originariamente, Sahlab veniva preparata schiacciando dei tuberi di una specie di orchidea selvatica. La caratteristica che distingue queste orchidee da quelle che coltiviamo in appartamento è che i loro tuberi sono amidacei ed hanno un sapore dolce dovuto alla presenza del glucomannano. Quest’ultimo è un addensante naturale che conferisce la consistenza densa tipica della bevanda.

Gli antichi romani ritenevano che Sahlab avesse un forte potere afrodisiaco e infatti l’avevano denominata anche “Priapiscus”, Dio della fertilità e della mascolinità. Questo potrebbe in realtà essere dovuto alla morfologia del tubero che assomiglia a dei genitali maschili. In arabo, infatti, la parola Sahlab deriva dal nome di un’orchidea, Thaalab (ثعلب) che significa letteralmente testicoli di volpe. Sfortunatamente, a causa dell’estrema popolarità della bevanda, la specie di orchidea utilizzata venne raccolta fino a provocarne quasi l’estinzione. Ora il commercio dei tuberi di questa orchidea è illegale e la bevanda viene preparata utilizzando una combinazione di amido di mais ed altri aromi.

In Palestina questa bevanda viene venduta per strada e in quasi tutte le caffetterie. Preparare del buon sahlab in casa è comunque molto semplice e il sapore non vi deluderà! Consideratelo come un’ottima alternativa alla cioccolata calda o allo zabaione durante le giornate più fredde quando avete voglia di coccolarvi un pò.

Ingredienti

Preparazione

Per prima cosa prendete una casseruola media, dove sbatterete il latte, l’amido di mais e lo zucchero semolato finchè non saranno ben amalgamati tra di loro. Portate il composto a ebollizione lentamente a fuoco medio, mescolando spesso e facendo attenzione che non si attacchi al fondo della pentola.

A questo punto, cuocete il tutto fino a raggiungere una consistenza molto cremosa e sottile simile a quella di un budino. Mi raccomando, non rendetelo troppo denso. In teoria, vi ci vorranno circa 2 minuti per raggiungere la consistenza giusta.

Appena avrete raggiunto la consistenza desiderata, spegnete il fuoco e togliete la pentola dal fuoco.

In un altro contenitore, mescolate l’acqua di fiori d’arancio e pian piano aggiungete il mix di latte e amido. regolate il dolcificante e gli aromi secondo i vostri gusti.

Servitelo ben caldo in tazze e guarnitelo con una spolverata di cannella e a piacimento potete aggiungere anche del cocco grattugiato, noci tritate e frutta secca.

SUGGERIMENTO: Per un gusto diverso e ancora più speziato, potete usare l’acqua di rose invece dell’acqua di fiori d’arancio e guarnirla con una spolverata di cardamomo macinato e pistacchi tritati. Potete aggiungere anche un pizzico di zafferano macinato per un tocco ancora più speciale!